Passioni, visioni, letture del mondo, storie fuori dall’ordinario: Pazza Idea dispiega il suo CaЯatteЯe Speciale

nell’esplorazione del nostro tempo attraverso l’arte, la letteratura, la musica, la poesia, il cinema e la cultura digitale.

Incontri e workshop, libri, connessioni e sperimentazioni per attraversare con occhi nuovi la complessità del reale e

dell’immaginario.

Pazza Idea CaЯatteЯe Speciale è un progetto che a partire dal libro e dalla letteratura offre spunti di lettura e confronto

sul mondo contemporaneo, le sue possibilità e complessità. In questa edizione il suo CaЯatteЯe Speciale si rivela con lo

sguardo sempre diverso, critico e a volte inquieto, sicuramente privilegiato dell’arte, offrendo occasione di incontro,

spunti di riflessione e visioni singolari, attraverso un percorso tra narrazioni, arte, cinema, poesia, musica, nuovi

linguaggi e interattività. Pone al centro la grande capacità divulgativa dei libri, considerati la forma più attendibile per la

formazione e la conoscenza, e quella straordinaria dell’arte come strumento di rappresentazione dei complessi scenari

sociali e culturali, con attenzione anche alle nuove forme digitali.

 

24, 25, 26, 27 Novembre 2016
Centro d’arte e cultura Il Ghetto | Cagliari


PROGRAMMA COMPLETO

 

DOMENICA 20 novembre

h 12.00

Museo Nivola – Orani

Anteprima Pazza Idea 2016 al Museo Nivola di Orani

Proiezione Pazza Idea Cut-up Speciale
La proiezione di un “Cut-up Speciale”, che racconta il progetto di una Pazza Idea in evoluzione.

a seguire

Reading Carattere diverso, Vostro Onore
“L’elefante bianco”
di e con Chiara Murru e Gavino Murgia
Un vero “carattere speciale”, un punto di vista diverso su un tema attualissimo. Tratto dal racconto del 1981 di Sergio Atzeni, “L’Elefante bianco”  racconta l’ultima giornata di vita di Savino un uomo tra il passato segnato dalla solitudine e il presente “in fuga”. Savino è un “elefante bianco” al quale la vita non ha insegnato cos’è l’amore, ma che sa bene cosa sono disprezzo e indifferenza. A dare voce alle parole di Sergio Atzeni e ai pensieri di Savino è l’attrice Chiara Murru, in scena con Gavino Murgia le cui musiche originali, eseguite dal vivo, contribuiscono in maniera significativa all’originalità di quello che più che un reading è un vero spettacolo, emozionante e coinvolgente.

Libro di riferimento: Sergio Atzeni, Gli amori, le avventure e la morte di un elefante bianco, racconto in appendice a La Scacchiera del delitto di David K.Cohler (Mondadori 1982)

GIOVEDÌ 24 novembre

h 17.30

Sala delle Mura

La Milano futurista di Sant’Elia: l’architetto che disegnò la città nuova

Gianni Biondillo, scrittore, in conversazione con Stefano Salis, giornalista de Il Sole 24 Ore
Una generazione di ragazzi dal carattere molto speciale, cresciuta all’inizio del secolo scorso nelle aule dell’Accademia di Brera. Si chiamavano Boccioni, Erba, Sironi, Carrà, Russolo. Seguivano le idee avanguardiste del più anziano tra loro, Filippo Tommaso Marinetti, l’inventore del Futurismo. Erano sinceri interventisti, idealizzavano la guerra come igiene del mondo e partirono senza indugio per il fronte nel Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti, scontrandosi presto con la realtà spietata.

Libro di riferimento: Gianni Biondillo, Come sugli alberi le foglie (Guanda 2016)

in collaborazione con il Festival Leggendo Metropolitano 2017

h 18.30 

Sala Esposizioni
Inaugurazione della mostra “Ten Special Faces”

In presenza dell’artista Graziano Origa, inaugurazione della mostra “Ten Special Faces”: ritratti disegnati negli anni dall’eclettico artista di 10 personaggi dal carattere speciale che hanno cambiato l’arte e la storia: Maria Callas, Italo Calvino, Bob Dylan, Umberto Eco, Federico Fellini, Antonio Gramsci, Audrey Hepburn, Mina, Pier Paolo Pasolini e Frida Kahlo inedito.

a seguire

Sala Cannoniera

Omaggio a Frida Kahlo

Presentazione del ritratto inedito di Frida Kahlo di Graziano Origa

Francesca Salis, cantante, in “Frida e il suo daimon” accompagnata da Rinaldo Pinna alla chitarra

intervento psico-musical-letterario

“...per parlare di quello che stava sotto il suo busto, oltre i suoi abiti sgargianti, al di là delle sue sopracciglia e della sua stessa, ostentata “messicanità”. Oltre, sotto, al di là di tutto questo… c’era la sua anima, che non aveva orpelli, ma solo istanze. Che era precipitata lì, in quel corpo apparentemente sventurato, per una missione. E sembra l’abbia compiuta….

Libro di riferimento: Traduzione G. Musso, S. D’Amico, Il diario di Frida Kahlo, un autoritratto intimo (Mondadori Electa 2014)

h 19.00
I tempi cambiano. Omaggio a Bob Dylan (Premio Nobel per la letteratura 2016)
con Gianni Zanata, Dylanista anonimo
…Quando si è sparsa la notizia che Bob Dylan aveva vinto il Nobel per la letteratura, gli amici hanno iniziato a mandarmi dei messaggi e a telefonarmi. Qualcuno mi ha fatto perfino i complimenti. Una cosa da pazzi, ho pensato…

Bob Dylan Lyrics: viaggio musicale e letterario nell’universo Dylaniano

Letture di Giuseppe Boy e di Graziano Origa con accompagnamento musicale di Francesco Peddoni e Renato Collu alla chitarra.

Libri di riferimento: Bob Dylan, The Lyrics: 1961-2004 (Feltrinelli 2006) e Bob Dylan, “Tarantula” (Feltrinelli 1966)

in collaborazione con il Festival Marina Cafè Noir 

a seguire

“No direction home – Bob Dylan”

Proiezione del film di Martin Scorsese (USA, 2005) , prima parte *
Ritratto del celebre cantautore Bob Dylan con particolare riferimento agli anni della sua formazione artistica, dal 1961 al 1966. Il documentario è stato realizzato con immagini di repertorio e interviste più recenti e include materiale inedito e mai mostrato prima conservato presso i Bob Dylan Archives, o fornito dalle collezioni private di fan di tutto il mondo. Dalle origini in Minnnesota ai suoi primi tempi nelle coffee house di Greenwich Village, fino alla tumultuosa ascesa al successo. Joan Baez, Allen Ginsberg e molti altri condividono pensieri e sentimenti per il giovane cantante che avrebbe cambiato la scena musicale per sempre.

*la seconda parte verrà proiettata il giorno successivo alle ore 19,30 in Sala Corona

VENERDÌ 25 novembre

h 17.30 Sala Cannoniera

Come diceva don Abbondio – “Il coraggio, uno non se lo può dare”

Gabriele Romagnoli, scrittore e direttore Rai Sport, in conversazione con Stefano Salis, giornalista de Il Sole 24 Ore.

Cos’è il coraggio? È la virtù che decide di una vita, se può essere giusta. O meglio, se può essere educata a essere giusta. Il famoso adagio manzoniano “Il coraggio, uno non se lo può dare” viene ribaltato alla luce di episodi che illuminano di semplicità e di trasparenza morale la vita quotidiana.. Vite “normali” che si illuminano di una luce speciale grazie al potere rivoluzionario dei cuori coraggiosi.

Libro di riferimento: Gabriele Romagnoli, Coraggio! (Feltrinelli, 2016)

in collaborazione con il Festival LEI

h 18.30

Sala delle Mura

Grandi caratteri. Gli incontri e le scelte che ci cambiano

Incontro con Ginevra Bompiani, scrittrice, in conversazione con Stefano Salis, giornalista de Il Sole 24 Ore.

Mela Zeta, come la combinazione di tasti del computer che permette di tornare indietro, al momento precedente. Il pensiero di quello che siamo diventati anche grazie agli incontri della nostra vita, dei “caratteri speciali” che abbiamo conosciuto, delle amicizie che ci hanno formati e composti, in questo libro compongono un mosaico di riflessioni e ispirazioni su figure importanti come Elsa Morante, Giorgio Manganelli, Anna Maria Ortese e la stessa Bompiani, una vita speciale nel segno della letteratura con la creazione di una casa editrice Nottetempo.

Libro di riferimento: Ginevra Bompiani, Mela Zeta (Nottetempo, 2016)

h 19.30

Sala Cannoniera

Comunicare è raccontare. L’esperienza nella radio, nella politica, nella cultura

Incontro a tre voci con Matteo Caccia, Scrittore, Giornalista Radio 24, Prisca Cupellini, Resp. Comunicazione Museo Maxxi, e Lorenzo Pregliasco, Youtrend, in conversazione con Renato Chiocca, regista, direttore artistico Festival Lievito

C’è un elemento fondamentale che unisce tre modi diversi di raccontare? Dalle storie di tutti alla strategia politica passando per la promozione culturale (public engagement), la comunicazione oggi è soprattutto racconto e coinvolgimento. Cogliere il nucleo straordinario di ognuno di noi, come fa Matteo Caccia, o individuare cosa funziona e cosa vogliamo sentire, leggere, condividere della comunicazione politica con Lorenzo Pregliasco. O ancora, dispiegare il potenziale immenso della cultura attraverso i social media a partire dall’esperienza del Maxxi di Roma insieme a Prisca Cupellini.

Libro di riferimento: Matteo Caccia, Il nostro fuoco è l’unica luce (Mondadori 2012)

SABATO 26 novembre

h 17.00

Sala Cannoniera

Nascere maschi è una malattia incurabile. Storia di un paese senza anticorpi

Incontro con Edoardo Albinati (Scrittore) in conversazione con Pietro del Soldà

Lo sguardo speciale dello scrittore Premio Strega 2016, che da oltre vent’anni insegna nel penitenziario di Rebibbia, sui rapporti tra uomini e donne, sulla tenerezza e la violenza come elementi di lettura della nostra cultura.

Libro di riferimento: Edoardo Albinati, La scuola cattolica (Rizzoli 2016)

Street Art Poetry. Il potere delle parole

Performance Live Painting di Manu Invisible

h 18.00

Sala delle Mura

In compagnia di William Shakespeare

Viaggio nell’universo shakespeariano

C’è una tempesta nella vita di tutti

Nadia Fusini, scrittrice, e Franco Piersanti, compositore, in conversazione con Pietro del Soldà, conduttore RaiRadio3
Un vorticoso viaggio della studiosa, traduttrice e scrittrice, che si trasforma anche in romanzo e in

diario, dove La Tempesta diventa specchio di tutte le nostre tempeste. È l’idea della condivisibilità dell’arte l’aspetto più emozionante della prospettiva di Fusini, perchè “vivere nella tempesta” è vivere tout court, e c’è una tempesta nella vita di ognuno di noi.

Intervento al pianoforte di Franco Piersanti, con le sue musiche da “La Tempesta” (allestimento di Carlo Cecchi,1984)

Libro di riferimento: Nadia Fusini, Vivere nella Tempesta (Einaudi 2016)

h 19.00

Sala Cannoniera

Shakespeare in scena: le parole, il suono, la lingua viva

Incontro e performance di Patrizia Cavalli

Il potere, l’eros, l’amicizia, la morte, la famiglia, la guerra, i tradimenti, attraverso le nuove traduzioni di quattro play di Shakespeare (“La tempesta”, “Sogno di una notte d’estate”, “Otello” e “La dodicesima notte”) a firma di Patrizia Cavalli, e la lettura di alcune delle sue più belle poesie. Perchè “Non ci sono parole belle o brutte. Tutte sono stupende. Purché siano reali e pertinenti. Spesso le parole sono usate in modo orribile, e alcune vengono logorate dall’uso. Perciò bisogna aspettare che ritrovino un’innocenza”.

Libro di riferimento: Patrizia Cavalli, Shakespeare in scena (Nottetempo 2016)

h 20.00

Sala Cannoniera
Non cercate di prendere i poeti perché vi scapperanno tra le dita.
Omaggio alla poetessa dei Navigli Alda Merini

Antonietta De Lillo, regista, in conversazione con Renato Chiocca, regista, direttore artistico Festival Lievito

presentano

Proiezione del film-documentario La pazza della porta accanto (2013) per la regia di Antonietta De Lillo, 52’.

Il mediometraggio nasce da materiale non montato nel primo lavoro che la De Lillo dedicò alla Merini nel 1995, Ogni sedia ha il suo rumore. A distanza di 20 anni, grazie alla collaborazione di Rai Cinema, quelle interviste sono state recuperate in questo ritratto intimo e familiare nel quale la poetessa parla della propria vita oscillando tra pubblico e privato e soffermandosi sui capitoli più significativi della sua esistenza, dall’infanzia agli amori, dalla maternità e il rapporto con i figli alla lucida e toccante riflessione sulla poesia e l’arte.
Libro di riferimento: Alda Merini, La pazza della porta accanto (Bompiani 1995)

DOMENICA 27 novembre

h 17.00

Sala Cannoniera

Navigando fra gli iceberg // All’ultimo sangue

Le mani del padre, lo sguardo dei figli

Tommaso Giagni, scrittore, e Pietro Grossi, scrittore, in conversazione con Pietro Del Soldà

La riscoperta umana e narrativa della figura paterna: radice e complessità di un amore spesso tormentato, qualche volta felice, sempre inevitabile. Due scrittori raccontano il carattere speciale di una esperienza che ci accomuna tutti, con esiti sempre diversi.

Libri di riferimento: Tommaso Giagni, Prima di perderti (Einaudi 2016), Pietro Grossi,

Il passaggio (Feltrinelli 2016)

h 18.00

Sala delle Mura

My Generation

Igort, fumettista e illustratore, in conversazione con Renato Chiocca, regista, direttore artistico Festival Lievito

C’è un giovanissimo Andrea Pazienza e il rock demenziale di Freak Antoni, ci sono le riviste che ereditarono lo spirito creativo del ’77 e Francesca Alinovi, la docente del Dams che fece scoprire agli italiani i graffitisti newyorkesi, prima di morire assassinata. C’è una Bologna che non sembra una distaccata cittadina di provincia, ma un luogo agitato da un fermento inarrestabile che coinvolgeva realtà sotterranee e le grandi istituzione del sapere. Ci sono tanti caratteri speciali e tutto parte da Cagliari, Sardegna.

Libro di riferimento: Igort, My Generation (Chiarelettere 2016)

h. 19,00 Sala Cannoniera

Noi cerchiamo la bellezza ovunque. E passiamo spesso il tempo così
Cristiano Godano, voce dei Marlene Kuntz e esperto in Comunicazione musicale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in conversazione con il giornalista Pietro Del Soldà, Sull’evoluzione del linguaggio nel panorama musicale italiano degli ultimi 20 anni, la musica e il lavoro dei cantautori come strumento di rappresentazione del mondo.

Libro di riferimento: Cristiano Godano, Nel vuoto (Rizzoli, 2010)

h 20.00

Sala delle Mura

Tra disgelo e gelo la linfa dell’anima trema

“Quattro Quartetti”: Spettacolo sospeso tra letteratura e musica

Emidio Clementi, voce dei Massimo Volume, e Corrado Nuccini, chitarra e programmazione, autore dei Giardini di Mirò
Eliot parla dal cuore del cosmo, luogo segreto dello spirito. Gli oggetti prendono forma in significati nuovi e la musica unisce suoni e rumori tra presente e futuro attraverso la voce di strumenti classici come pianoforti, clarini, strumenti della tradizione, percussioni africane, riletti in chiave moderna. Al centro di tutto è però la voce di Emidio Clementi che attraverso la sua personale interpretazione dà vita nuova alle parole di Eliot. Lo spettacolo è accompagnato dalle illustrazioni di Marco Saccaperni a rimarcare l’aspetto visionario dell’opera di Eliot.

Libro di riferimento: Thomas S. Eliot, Quattro quartetti (ED-Enrico Damiani Editore 2012)

Tutti i giorni 

Sala esposizioni
La mostra
Ten Special Faces i ritratti disegnati negli anni dall’eclettico artista Graziano Origa di dieci personaggi dal carattere speciale che hanno cambiato l’arte e la storia: Maria Callas, Italo Calvino, Bob Dylan, Umberto Eco, Federico Fellini, Antonio Gramsci, Audrey Hepburn, Mina, Pier Paolo Pasolini e Frida Kahlo (inedito). I suoi ritratti a mano – visionari, filosofi, scrittori, artisti, icone web, stars – sono realizzati ‘a cipolla’ e quindi con in una vertiginosa sequenza stratificata di pennini, pennelli, china nera, ecoline colore, letraset pantone, matite da trucco, spugnette da bagno, con condimento di acqua gocciolata e punti retino tipografici e caratteri Bodoni; tutto per un portrait servito su cartoncino bristol ruvido. Art director, saggista, fotografo, artista punk e poeta dell’immaginario grafico, noto per i suoi libri sui comics e le riviste di punk art, musica rock e cultura giovanile, ha lavorato dagli anni Settanta in Italia e negli USA collaborando anche con Keith Haring e Andy Warhol. In oltre 35 anni di attività ha realizzato una decina di guide tra cui Enciclopedia del Fumetto (due volumi, Ottaviano, 1977), I mondi di Dylan Dog (1992), Incredibili Comics! (2003) e il libro di ritratti Faces (2009) pubblicato dalla Rossi Project di New York.